| Si è svolto a Messina nel Salone degli 
					Specchi del Palazzo della Provincia Regionale,
					 il convegno “Nicola 
					Capria, Politico Meridionalista”.
					 I relatori, 
					intellettuali, storici, dirigenti politici assieme a tanti 
					che lo collaborarono e apprezzarono nel suo impegno di 
					governo, hanno avuto l'occasione per esaminare l'origine, 
					l'azione e gli esiti della non breve attività di Nicola 
					Capria nelle istituzioni repubblicane e nel movimento 
					socialista.  I familiari di Nicola Capria, d'intesa 
					con la "Fondazione Nuovo Mezzogiorno", il "Centro culturale 
					Walter Tobagi" e la "Associazione dei Circoli Socialisti", 
					ad un anno dalla scomparsa, hanno, infatti, 
					voluto ricordare la Sua opera di politico e 
					meridionalista.  Tale opera parte dalla sua scelta di 
					essere protagonista della politica a partire dagli anni 
					Cinquanta a Messina che è stata la sua città elettiva. 
					Nicola Capria esercitò le funzioni di dirigente politico con 
					impareggiabile intuito contribuendo al radicamento del PSI 
					nella realtà provinciale messinese e dimostrò, nella sua 
					attività di amministratore regionale e di ministro della 
					Repubblica, competenze straordinarie a fronte della 
					complessità dei tanti problemi da lui affrontati e risolti.
					 Fu attento osservatore delle 
					trasformazioni economiche, dei modelli di comportamento 
					sociale e culturale nella società meridionale visti come 
					causa ed effetto della possibile crescita di nuovi 
					protagonisti nella società medesima ed avendo chiaro, nel 
					contempo, come non fosse possibile delineare una politica di 
					sviluppo del Mezzogiorno in assenza di una strategia 
					economica generale ed industriale promossa dallo Stato 
					nazionale attraverso un sistema di incentivi essenziali.  Con la presente iniziativa, d'intesa 
					con la Fondazione Nuovo Mezzogiorno, si intende istituire 
					una borsa di studio annuale per giovani laureandi i quali 
					ragionando sul "Movimento operaio e contadino nel 
					Mezzogiorno" ci aiutino a ripercorrere lo straordinario 
					rigoroso cammino delle idee ed i caratteri peculiari del 
					lungo tragitto vissuto dalla nostra Democrazia unitamente 
					alle ragioni di alcuni suoi ritardi. |